Lavora come operaio e vive in appoggio da una cognata. Due volte con un trapano ha provato a entrare in un apparamento in vendita
Le manette sono scattate ieri pomeriggio. I condomini dello stabile dove si trova l’appartamento scelto dall’uomo hanno sentito il rumore del trapano nella serratura e hanno chiamato il 112 dopo essersi presi ingiurie e minacce quando hanno tentato di fermarlo. I carabinieri della stazione di Castel Bolognese quando sono arrivati sul posto lo hanno trovato nascosto negli scantinati e lo hanno arrestato per danneggiamento aggravato visto che aveva forzato la serratura rendendola inservibile.
La settimana precedente aveva tentato la stessa cosa. Era stato identificato e allontanato dai carabinieri dopo aver litigato con gli altri residenti dicendo che quell’abitazione gli spettava di diritto dal Comune non avendo una casa dove dormire. Per la cronaca la casa è di una 62enne che l’ha messa in vendita: raggiunta telefonicamente è arrivata poco dopo per constatare i danni e non è riuscita nemmeno ad aprire la porta a causa della manomissione. E dagli accertamenti fatti dai militari risulta che l’uomo stia in appoggio a casa di una cognata ma, a suo dire, spesso sarebbe costretto a dormire nel furgone della ditta per cui lavora.