Matteucci presenta un emendamento alla delibera in discussione in consiglio comunale e promette collaborazione con la magistratura
Il primo cittadino sottolinea come sia ancora insoddisfacente il servizio di raccolta delle campane: «Vanno svuotate al più presto e comunque in queste ore è indispensabile almeno evitare gli accumuli ai bordi di esse. In generale è indispensabile tornare ai livelli che il servizio di raccolta e spazzamento ha sempre avuto negli ultimi anni nel territorio del Comune di Ravenna. Sono poi ancora in attesa delle garanzie indispensabili per la pulizia della spiaggia».
Come ormai noto i disagi sono emersi in vari punti del territorio provinciale dal 16 aprile, giorno in cui è entrato in servizio il nuovo operatore vincitore della gara bandita dalla multiutility. La stessa Hera già da alcuni giorni sostiene che la situazione stia rientrando alla normalità mentre continuano numerose le segnalazioni di cittadini e lettori che fotografano immagini di accumuli di immondizia a bordo strada.
«Nel consiglio comunale di domani – continua Matteucci – interverrò in maniera più puntuale su questi temi e sulle evidenti responsabilità del gestore del servizio di spazzamento e raccolta rifiuti. Farò valere le ragioni della comunità ravennate e del Comune, naturalmente nell’ambito delle iniziative che la legge mi consente». Il sindaco sottolinea che «la procedura della gara che è stata effettuata fa capo ad Hera e non coinvolge sotto nessun profilo, neppure oggi, poteri, competenze e responsabilità del Comune di Ravenna».
È notizia di oggi che la procura ha aperto un fascicolo di indagine: «Esprimo come sempre massimo rispetto e manifesto la volontà di una piena collaborazione del Comune».