Locale sequestrato e titolari denunciate per sfruttamento Lavoratrici costrette a proporre prestazioni sessuali
Il siparietto era sempre lo stesso: i clienti venivano ricevuti dalla titolare che accompagnava li accompagnava in una stanza dove poteva spogliarsi e sdraiarsi sul lettino in attesa della massaggiatrice che al termine della prestazioni lavorativa, già piuttosto ambigua, avanzava una proposta di natura sessuale, pagata con un extra rispetto al normale massaggio.
I militari hanno studiato la situazione societaria e fatto controlli anche di natura amministrativa, al fine di identificare le titolari e le dipendenti, soprattutto quale rapporto vi fosse tra queste persone; al momento dell’accesso al centro massaggi, è apparso evidente che le dipendenti addirittura dormissero all’interno del centro, eventualità questa da accertare che darebbe luogo a responsabilità penali ancor più gravi per le titolari.