Alle Indie l’evento “Soundcheck per Cracovia”: a luglio 1.500 giovani dalla Romagna alla Polonia. Monsignor Ghizzoni: «Insieme, uniti dalla fede, possono essere un segno per il mondo e per un’umanità così divisa, in guerra,
A partire dalle 19 nel piazzale del locale che abitualmente accoglie le auto di chi va a ballare, sono iniziati ad arrivare pullman di giovani dalle diocesi e dalle parrocchie per una serata a base di musica ma anche di riflessioni e Vangelo: seminaristi, sacerdoti, religiose e vescovi (tre quelli che hanno accompagnato i loro giovani nel corso della serata, Lorenzo Ghizzoni, arcivescovo di Ravenna-Cervia, Tommaso Ghirelli di Imola e Douglas Regattieri di Cesena-Sarsina) ma soprattutto tanti tanti giovani hanno animato la serata.
Poi la riflessione dell’arcivescovo Ghizzoni: «Noi vescovi siamo con voi e cammineremo con voi alla Gmg, in questo grande pellegrinaggio mondiale di giovani che, insieme, uniti dalla fede, possono essere un segno per il mondo e per un’umanità così divisa, in guerra, violenta. Un segno che un mondo diverso è possibile e che voi lo volete diverso». Video e canzoni, soprattutto l’Inno della Gmg, hanno chiuso il momento di preghiera, al quale poi è seguito un momento di festa, con varie performance dei gruppi diocesani che parteciperanno alla Gmg.
«Bello il colpo d’occhio – commenta don Stefano Bucci, il delegato della pastorale giovanile di Ravenna, a cui fa capo l’organizzazione del viaggio per le sette diocesi della Romagna -. Vedo giovani che si divertono, ed è giusto così, perché il Vangelo è gioia. Ma vedo anche giovani in ricerca che hanno fatto una scelta, quella di partire e dedicare tempo ad un pellegrinaggio che li farà crescere. Una serata che promette bene».