mercoledì
10 Settembre 2025
Dal tribunale

Gestione rifiuti radioattivi: assolto Villa, ex presidente di Richard Ginori

Il ravennate era finito a processo con altri quattro imputati per due fusti contenenti uranio trovati nello stabilimento di Sesto Fiorentino. Secondo il giudice erano lì da 40 anni

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L’ex presidente della Richard Ginori di Firenze, il ravennate Roberto Villa, è stato assolto dall’accusa di aver violato le norme sulla gestione dei rifiuti radioattivi: Villa era finito a giudizio con altri quattro imputati (il liquidatore Marco Milanesio, il direttore dello stabilimento Gianluigi Carpani, il delegato alla sicurezza Angelo Colombo e un consulente, Antonio Marseglia). L’inchiesta si aprì nell’estate del 2013 e nei giorni scorsi è arrivata la decisione del giudice del tribunale del capoluogo toscano: i cinque imputati sono stati assolti a vario titolo per non aver commesso il fatto e perché il fatto non sussiste. L’inchiesta, secondo quanto si legge sulle testate nazionali, scattò quanto i funzionari della Gucci che aveva appena rilevato la storica manifattura di Doccia trovarono negli scantinati dello stabilimento di Sesto Fiorentino due contenitori di piombo, non ermeticamente sigillati, al cui interno si trovavano una quindicina di chili di uranio. I fusti, secondo quanto accertato dal procedimento giudiziario e riportato dall’agenzia di stampa Ansa, risalivano a 40 anni prima quando, probabilmente, erano stati sistemati nello scantinato e lì dimenticati. Tra l’altro l’uranio non sarebbe stato utilizzato nelle lavorazioni a Sesto Fiorentino. Le analisi dall’Asl e dall’Arpat sui fusti non rilevarono «effetti negativi sulla salute».

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