Un 26enne ha riempito lo zaino e si ribellato all’addetto alla sicurezza che lo aveva raggiunto ma non è sfuggito ai carabinieri
Mentre riempiva lo zaino l’addetto alla sorveglianza si è accorto della circostanza e gli ha intimato di lasciare tutto nei banconi frigo: il romeno in un primo momento ha chiesto scusa salvo poi prendere di sorpresa il sorvegliante e con uno scatto da centometrista si è diretto verso l’uscita. L’uomo è stato identificato e a suo carico è risultata una sfilza di furti simili alle spalle, commessi a Modena, a Bologna e Torino.
Questa mattina, difeso d’ufficio dall’avvocato Monica Miserocchi, è stato accompagnato in tribunale a Ravenna per la direttissima: il giudice Beatrice Bernabei ha convalidato l’arresto e concesso i termini a difesa, su richiesta dello stesso legale. Non è stato possibile concedergli gli arresti domiciliari in quanto il 26enne ha riferito al giudice un indirizzo di Bologna inesistente, pertanto è stato portato nel carcere di Ravenna dove vi rimarrà detenuto fino alla data del processo, rinviato al mese di agosto.