In dieci senza più un tetto hanno trovato una casa grazie al progetto Housing First

Il consorzio Solco garantisce gli affitti di appartamenti individuati nel libero mercato: se ne cercano altri sei per un totale di 40 ospiti

A pochi mesi dalla partenza, già dieci persone hanno trovato casa, in quattro nuovi appartamenti, nell’ambito del progetto Housing First, avviato lo scorso ottobre con l’obiettivo di fornire stabilità abitativa nel medio-lungo periodo a senzatetto o persone comunque ritrovatesi senza più una casa in cui vivere.

Ente responsabile della realizzazione di questo programma sperimentale – grazie a due linee di finanziamento del Comune di Ravenna e del Ministero dell’Interno – è il consorzio Solco di Ravenna che, nel dettaglio, si impegna a reperire gli alloggi da destinare al progetto, ne garantisce l’affitto e la manutenzione e mette a disposizione propri operatori a supporto delle persone coinvolte.

L’obiettivo progettuale è quello di attivare, già dalle prossime settimane, altri 6 appartamenti per l’accoglienza di un numero complessivo di 40 inquilini suddivisi così in 10 abitazioni.

«Attualmente – raccontano i responsabili del progetto – ospitiamo 10 persone, provenienti da diverse situazioni (emergenza abitativa, ospiti di dormitorio o albergo sociale, strutture per pazienti psichiatrici). Di questi, 8 sono uomini e 2 sono donne con figli minori. 8 di loro sono persone con cittadinanza italiana mentre 2 hanno provenienza straniera».

Gli immobili destinati al progetto Housing First, che in queste settimane ha aperto la ricerca di nuovi alloggi a Ravenna, vengono reperiti nel mercato libero fornendo ai proprietari garanzia di buon uso, manutenzione periodica e redditività certa. «Housing First nasce per rispondere a situazioni di marginalità fornendo un alloggio in condivisione con altre persone – sottolineano i responsabili -. La convivenza è facilitata da un’équipe di progetto che, oltre a fornire supporto continuativo agli ospiti, valuta caso per caso le domande di ingresso pervenute attraverso il tavolo di coordinamento del Comune di Ravenna, al quale partecipano anche Asp di Ravenna, Cervia e Russi, Ausl e associazione Linea Rosa».

Oltre alla casa, il progetto fornisce ulteriori possibilità, che riguardano l’orientamento e l’accompagnamento al lavoro, attività laboratoriali e tirocini lavorativi: «Ciò è reso possibile dalla rete di partner che sostengono e arricchiscono Housing First mettendo in campo altre opportunità per i partecipanti. Anche per questo il progetto partecipa ad un’attività di ricerca, promossa dalla fio.Psd – Federazione Italiana Organismi Persone Senza Dimora / network Housing First Italia e Regione Emilia Romagna, che punta ad indagare il livello di miglioramento della qualità della vita delle persone inserite, oltre che a valutare la diminuzione dei costi per soluzioni abitative di questo tipo – concludono -. L’ingresso in Housing First è volontario ed è proprio attraverso la libera scelta del progetto, della casa e dei coinquilini che si supporta la responsabilità e l’autonomia delle persone».

Per informazioni o per mettere a disposizione un’abitazione di proprietà per il progetto Housing First: progettohf@solcoravenna.it, cell. 337-1579239.

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