Biologico, il business funziona In 17 mesi da 284 aziende a 322 Seguici su Telegram e resta aggiornato Dati provinciali elaborati dalla Regione. Crescita costante ma negli ultimi cinque mesi ha rallentato: Ravenna ultima in regione Il biologico tira. Il settore in provincia di Ravenna, secondo i dati elaborati dalla Regione e aggiornati a maggio 2016, con 322 aziende complessive (produzione e trasformazione) con una crescita del 3,5 percento rispetto alla fine del 2015 e del 13,3 rispetto al 2014. In particolare le aziende agricole bio sono 212, le superfici coltivate pari a 6.397 ettari e 23 gli allevamenti bio. Va però detto che la provincia ravennate è quella che ha conosciuto l’incremento minore nel confronto 2016-15: la media regionale è del 14,6 percento trascinata dai picchi di Parma (30,7) e Bologna (27,8). Se si guarda al numero di aziende attive a maggio, si nota che Ravenna è la provincia emilianoromagnola con meno presenze (solamente Rimini è sotto con 268). In Emilia Romagna le imprese totali (produzione e trasformazione) sono 4.772. Il primo bando regionale sul bio del Psr 2014-2020 si è rivelato un successo. Hanno risposto oltre 1.900 aziende per una superficie complessiva di circa 50mila ettari, di cui oltre 13mila legati alla zootecnica. La decisione della Regione, di fronte a questo vero e proprio boom di domande, è stata di rispondere a tutte, stanziando risorse aggiuntive per circa quasi 17 milioni di euro da qui al 2020 (oltre 3,3 milioni di euro all’anno in più per cinque anni), attraverso un meccanismo di anticipazione dei finanziamenti che verranno reintegrati interamente nell’arco del quinquennio, senza penalizzare altri interventi del Psr. «È una scelta forte a favore di un‘agricoltura di qualità e amica dell’ambiente che abbiamo adottato nel mese di maggio dopo esserci confrontati con la consulta agricola regionale – ha spiegato l’assessore regionale all’Agricoltura Simona Caselli -. La domanda di prodotti bio continua a crescere, nonostante la stagnazione dei consumi. Per una regione come l’Emilia Romagna si tratta di un’opportunità importante che abbiamo voluto cogliere». Total0 0 0 0 Forse può interessarti... Mezzo milione da Eni per proteggere l'arenile di cinque lidi da ingressioni marine Parete da arrampicata da 32 metri sulla torre dell'acquedotto: la più alta d'Italia Lei in polizia da trent'anni, lui da due: chi erano gli agenti morti nell'incidente Seguici su Telegram e resta aggiornato