Demolivano auto e furgoni in giardino e i liquami finivano nel terreno: denunciati

Due uomini di 44 e 31 anni avevano trasformato il cortile di casa in una discarica a cielo aperto senza autorizzazioni

Avevano trasformato il giardini di casa in una discarica a cielo aperto dove accatastavano carcasse di auto e furgoni per smontare i pezzi da recuperare lasciando che i liquami colassero nel terreno: la polizia ha denunciato due romeni di 44 e 31 anni per gestione illecita di rifiuti pericolosi e non, in assenza delle previste autorizzazioni. L’area interessata è stata sottoposta a sequestro penale preventivo così come i rottami degli autoveicoli.

Nell’ambito di predisposti servizi finalizzati al contrasto del furto e riciclaggio di rame rubato, agenti della polizia ferroviaria di Ravenna e Bologna hanno proceduto al controllo di un’area circostante un’abitazione nei pressi di Bagnacavallo. Ad attirare l’attenzione dei poliziotti la presenza di molte carcasse di auto e furgoni abbandonati nelle adiacenze della casa. L’ispezione effettuata nell’area cortilizia ha evidenziato lo sversamento sul terreno di liquami oleosi e diversi accumuli di materiale metallico e pneumatici. Alcuni automezzi erano stati completamente smontati, probabilmente al fine di recuperarne le parti.

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