Oltre 350mila visitatori alla prima tappa della mostra itinerante realizzata con opere del museo faentino. Fino a marzo 2018 altri quattro musei cinesi ospiteranno le opere
La mostra è curata da Claudia Casali e Valentina Mazzotti che commentano con soddisfazione il risultato: «Un numero eccezionale di persone, se si pensa che nel 2016 le mostre più visitate in Italia hanno una media di 250mila ingressi, eccetto il caso dell’istallazione di Christo sul lago di Iseo vista da un milione e mezzo di persone. È un risultato importantissimo in termini di visibilità per il nostro Museo, per Faenza, per la ceramica italiana».
L’obiettivo è quello di fare conoscere in Cina la tradizione della maiolica italiana, di cui Faenza è solo uno dei tanti centri propulsori dal Rinascimento in avanti. Oltre ad alcuni esempi di maiolica arcaica del Medioevo, con i suoi caratteristici decori a motivi geometrici, saranno esposti, infatti, maioliche delle più eccellenti manifatture italiane: Faenza, Deruta, Casteldurante, Montelupo, Castelli, Urbino, Pesaro, Gubbio, solo per citarne alcuni.