La madre di una 14enne faentina si era insospettita per il modo con cui la ragazzina trattava il suo cellulare alla presenza dei genitori e da quel sospetto è nata un’indagine dei carabinieri che ha portato alla denuncia di un 33enne operaio napoletano che avrebbe adescato almeno una decina di adolescenti tra 14 e 16 anni giurando loro amore per ottenerne in cambio foto in chiari atteggiamenti sessuali.
Le perquisizioni condotte dai militari – secondo quanto si legge sul sito dell’Ansa – hanno portato alla luce migliaia di immagini e video, alcuni amatoriali, realizzati da minorenni oltre ad altro materiale scaricato dalla Rete. E così ora l’uomo deve rispondere di detenzione di materiale pedopornografico, atti sessuali con minorenne e pornografia minorile. Al sospettato è stato appena notificato l’avviso di chiusura indagine.