Da una cantina al piano terra di una villetta nel pieno centro di Milano Marittima aveva ricavato un bilocale abusivo che affittava in nero a una prostituta transessuale brasiliana per 500 euro al mese. I carabinieri della stazione locale hanno denunciato una 78enne pensionate cervese (G. F. le iniziali) per favoreggiamento della clandestinità. La lucciola infatti non era in regola con le norme sul soggiorno, non era stato ottemperato l’obbligo di comunicazione di ospitalità all’autorità e ovviamente nessun contratto di locazione era stato registrato. Dopo i controlli dei militari è stato avviato l’iter per il sequestro e la confisca dell’immobile.
All’anziana proprietaria di casa i carabinieri sono arrivati dopo l’arresto della prostituta 39enne avvenuto l’altro ieri. Verso mezzanotte al 112 era arrivata la chiamata di un camionista 62enne forlivese: mentre stava facendo rifornimento in un’area di servizio di Cervia sulla statale 16 una transessuale brasiliana gli avrebbe strappando gli occhiali da vista che indossava pretendendo la somma 30 euro per la restituzione chiedendone altri 50 dopo i primi trenta. Quando l’uomo ha minacciato di chiamare i carabinieri la brasiliana è andata su tutte le furie impugnando una pietra: l’uomo si è allontanato e ha chiamato i carabinieri. Ieri mattina davanti al giudicela trans aveva patteggiato una pena di diciotto mesi.