Sul lato della scarpa c’erano quattro strisce bianche non riconducibili a qualche specifica firma ma una delle quattro era semplicemente adesiva: poteva essere facilmente rimossa trasformando la calzatura in una copia contraffatta di Adidas. È l’ingegnoso meccanismo escogitato dai falsari per rendere apparentemente legali alcuni modelli di scarpe. La guardia di finanza di Cervia ha sequestrato duemila paia di tarocchi trovati in un deposito della località costiera e denunciato due persone.
Da qualche mese i Finanzieri del comando provinciale di Ravenna hanno avviato una serie di attività per individuare obiettivi sensibili sui quali puntare l’attenzione per intercettare flussi di merce contraffatta destinata ad alimentare la rete dei venditori abusivi (e non), che nel periodo estivo giungono in riviera per piazzare prodotti illegali. Una mirata attività di intelligence volta ad individuare i possibili canali di approvvigionamento e di distribuzione che possono alimentare il mercato illegale in provincia, in modo da intervenire ancor prima che i prodotti contraffatti siano posti in vendita.
Nel corso di questi servizi anticontraffazione ed antiabusivismo, nei giorni scorsi una pattuglia delle Fiamme Gialle di Cervia ha sottoposto a controllo un italiano mentre con il proprio furgone usciva da un magazzino di stoccaggio di calzature all’ingrosso. L’immediata verifica del carico trasportato ha permesso di scovare, occultate tra varie calzature regolari, un centinaio di scarpe sportive contraffatte. Con quel riscontro in mano, i militari hanno perquisito il sito rinvenendo tra gli scaffali numerose calzature riproducenti dettagli e caratteristiche proprie di molte scarpe originali di noti brand sportivi