Se ne occuperà l’azienda che dovrà gestire la sicurezza anche al G7
Per prevenire il rischio-attentati, oltre all’ordinario dispiegamento di uomini e mezzi, gli organizzatori si sono infatti rivolti alla Securitaly, l’azienda romagnola che, il prossimo mese di maggio, si occuperà anche del piano di sicurezza del G7 a Taormina.
A differenza della città siciliana, Ravenna non sarà “blindata”, ma all’ingresso del Pala De André saranno in funzione due sistemi ai raggi X SecurScan in grado di rilevare pistole, coltelli, esplosivi al plastico, armi in ceramica, agenti chimici, stupefacenti e qualsiasi altro oggetto considerato potenzialmente pericoloso per l’incolumità delle persone.
Saranno installati agli ingressi anche due security metal detector SecurScan che garantiscono una localizzazione multipla dell’oggetto pericoloso, indicandone tramite luce Led l’esatta posizione.