L’inaspettata e imprevista conquista dei quarti per la promozione in A1 costringe l’Orasì a traslocare a Faenza o Forlì perché l’impianto di casa aveva già altri eventi in calendario. Fagnani (Sport): «Ci siamo mossi appena è emerso il problema e non ci sono altre possibilità»
Il trasloco verso il Pala Cattani è quindi l’unica soluzione percorribile per far fronte agli impegni già in calendario al Pala De Andrè nei giorni in cui ora cadono le gare dei quarti di finale: «Il concessionario fissa gli impegni con anticipo ed era impossibile prevedere la cadenza dei playoff. Abbiamo provato a trovare una soluzione che consentisse al basket di giocare comunque al Pala De Andrè ma non c’era modo anche perché non sarebbe stato corretto verso quelle società che hanno programmato eventi importanti in quei giorni. A quel punto abbiamo fatto il possibile per una soluzione».
Il 12 e il 13 maggio il De Andrè ospiterà l’evento “Le giornate dello sport come integrazione” (meeting internazionale di judo organizzato dal Centro Sport Terapia Judo Ravenna) poi sarà la volta del saggio di ginnastica artistica dell’Edera e nei giorni successivi comincerà l’allestimento per il tradizionale Ravenna Festival.