Ancisi attacca: «Il progetto Cittattiva è fallito, spesi a vuoto 70mila euro l’anno. Il Comune ne dovrebbe dare conto»
Il tutto «si riassume nella rivendicazione che lo Stato riprenda su questo quartiere il controllo perduto. Non è credibile che su poche centinaia di metri quadrati urbani la Repubblica non sia in grado di garantire sicurezza ai cittadini. Noi abbiamo fatte proposte (non solo una). Ma spetta al Comitato provinciale per l’ordine pubblico, presieduto dal Prefetto, con la partecipazione di tutti i corpi di polizia, municipale compresa, decidere come affrontare seriamente il problema e risolverlo. Il cancro non passa con l’aspirina».
Al Comune di Ravenna secondo Lista per Ravenna «bisogna comunque chiedere conto dei non-risultati ottenuti col “Progetto Cittattiva: di mediazione dei conflitti nella zona dei Giardini Speyer”, appaltato alla cooperativa“Villaggio Globale”. Impegnando locali dell’Isola San Giovanni vasti ben 223,23 metri quadrati, esso è costato ai cittadini ravennati, da dieci anni a questa parte, tra appalto, affitto e gestione, sui 70 mila euro l’anno. La cooperativa benemerita avrebbe potuto occupare altri locali del Comune più ridotti, disponibili in zona. Rispetto al problema “sicurezza”, che precede ogni altro problema “sociale”, un uso più appropriato di quei 700 mila euro, che solo ora ci si accorge essere dovuto, quanto di meglio avrebbe potuto rendere ai cittadini?»