Il nuovo servizio si chiama “Mi Muovo in Bici”: una card magnetica al post dell’attuale chiave per prelevare i mezzi che si potranno restituire in qualunque delle sette postazioni in giro per la città (oggi i punti sosta sono invece 25). Ma Palazzo Merlato sta ancora facendo i conti di quanto potrà costare alle sue casse…
La differenza principale rispetto a quelle gialle e rosse a disposizione ora è che le nuove saranno a pagamento
Con il nuovo metodo, chiamato “Mi Muovo in Bici” e già attivo in altre città dell’Emilia-Romagna, invece si potrà prendere e lasciare ogni bici in ognuna delle sette stazioni (saranno disponibili per la circolazione una sessantina di mezzi, gli altri saranno tenuti come muletti per sostituzioni rapide in caso di guasti). Questi i punti: stazione ferroviaria, piazzale Aldo Moro, piazza della Resistenza, via Boccaccio, piazzetta Ortali, via Berlinguer e il parcheggio di via Monsignor Lanzoni (in zona via Cilla).
Una delle novità è quella del costo per gli utenti: le bici attuali sono ad uso gratuito, per le nuove bisognerà pagare. Sul sito del progetto le tariffe delle località dove è già presente il servizio: la prima mezzora è gratuita, poi si pagano 80 centesimi ogni 30 minuti fino alla terza ora. Superata questa fascia, il pagamento diventa di due euro orari fino alla 24esima ora. Se si supera questo limite, la card di utilizzo si blocca automaticamente. È possibile anche fare una abbonamento annuale (25 euro) o giornaliero (cinque euro).