Confcommercio contro il vicesindaco: «Assurdo far usare toilette a non clienti»

L’associazione dei commercianti attacca: «Per i servizi igienici sosteniamo costi legati ad operazioni di manutenzione e di pulizia»

Bagni Darsena 2Bastone e carota sul nuovo regolamento di polizia urbana. Se da una parte Confcommercio Ravenna loda il nuovo strumento per «accrescere il senso di sicurezza degli imprenditori e dei cittadini rispetto alle situazioni di delinquenza e piccola criminalità quotidiana», dall’altra parte l’associazione critica  l’obbligo imposto ai gestori di pubblico esercizio di mettere a disposizione i servizi igienici anche ai non clienti delle attività e di sanzionarli nel caso di interruzione del servizio. Il regolamento è proposto dal vicesindaco con delega alla Sicurezza, Eugenio Fusignani.

«Ricordiamo – scrive Confcommercio – che gli imprenditori sostengono costi legati alle operazioni di manutenzione e di pulizia dei servizi igienici e che queste vanno ricomprese nel concetto più allargato di servizio alla clientela e non interpretate come una sostituzione alla mancanza di bagni pubblici. Inoltre, auspichiamo che nella bozza di Regolamento vengano corrette tutte quelle disposizioni che lascerebbero ampio margine interpretativo al controllore, ricordando che per quanto riguarda le imprese queste sono già soggette a stringenti regolamentazioni pubbliche come, ad esempio, il regolamento di igiene»-

Infine, «auspichiamo che vi sia un confronto precedente all’approvazione del Regolamento con le Associazioni di categoria interessate e che da questo confronto emergano norme e regole che aiutino le imprese ad operare in un contesto sereno e chiaro»

EROSANTEROS POLIS BILLBOARD 15 04 – 12 05 24
CONSAR BILLB 02 – 12 05 24
CONAD INSTAGRAM BILLB 01 01 – 31 12 24