Lo promettono tre assessori. Sulle opere d’arte ci si confronterà con il sistema formativo della città. Potature, sfalci e giochi già in estate
«Per quanto riguarda i mosaici, a settembre apriremo un tavolo di confronto con tutto il sistema delle istituzioni formative vocate – Università, Accademia di Belle Arti, Liceo artistico – le istituzioni culturali cittadine – Mar, RavennAntica, Fondazione Flaminia – e naturalmente la Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio, al fine di fare un’analisi rigorosa dello stato delle opere e degli interventi di restauro che si renderanno necessari. Il progetto che ne scaturirà costituirà uno dei temi al centro della Biennale del mosaico 2019. Ovviamente tale tavolo sarà aperto al contributo di idee e proposte delle associazioni culturali del territorio».