venerdì
27 Giugno 2025
mobilità sostenibile

Autobus gratis in Emilia-Romagna per chi ha l’abbonamento del treno

Investimento da 6 milioni di euro l'anno della Regione. Opportunità valida anche a Faenza e Ravenna

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Treno

L’autobus gratis per chi ha l’abbonamento del treno, per un risparmio medio di oltre 150 euro l’anno. Dal 1° settembre parte “Mi muovo anche in città”, l’integrazione tariffaria tra treno e bus destinata a chi possiede un abbonamento ferroviario annuale o mensile: chi da quella data validerà l’abbonamento potrà infatti viaggiare gratuitamente sugli autobus urbani della città sia di partenza che di destinazione. Per chi ha abbonamenti in scadenza in luglio e agosto è quindi consigliabile farne uno mensile in questi due mesi e comunque far partire quello annuale o mensile dal prossimo settembre per godere dell’integrazione tariffaria.

Un’opportunità valida nelle 13 città dell’Emilia-Romagna con più di 50 mila abitanti (quindi anche Ravenna e Faenza), resa possibile grazie all’investimento della Regione di 6 milioni di euro l’anno. Chi possiede un abbonamento ferroviario annuale e mensile sopra i 10 chilometri, validato dal prossimo 1° settembre e con partenza e/o destinazione da una delle 13 città dell’Emilia-Romagna con più di 50mila abitanti, potrà viaggiare gratuitamente sui bus urbani delle stesse città. Si tratta di: Bologna, Modena, Reggio Emilia, Parma, Piacenza, Ferrara, Ravenna, Cesena, Forlì, Rimini, Carpi, Faenza, Imola.

Da segnalare che l’integrazione tariffaria è valida anche per gli abbonamenti con destinazione o partenza da una delle 13 città indicate e arrivo o partenza da fuori regione (ad esempio Piacenza-Milano) a condizione di avere la residenza in Emilia-Romagna.

In totale sono 58mila gli abbonati che godranno dell’integrazione tariffaria treno/bus urbano. In gran parte si tratta di abbonamenti ferroviari con partenza e/o destinazione da una delle 13 città, ai quali si aggiungono circa 8mila abbonamenti al servizio ferroviario che usufruiscono dell’integrazione al servizio urbano (oggi a pagamento) che risparmieranno una cifra tra 110 e 180 euro all’anno a seconda della città su cui usufruiscono dell’integrazione. Gli abbonamenti annuali e mensili dovranno essere caricati sulla tessera “Mi muovo” emessa dalle aziende del traporto pubblico locale oppure sulla tessera “Unica” emessa da Trenitalia.

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