Le celebrazioni sono entrate nel vivo con l’Azione corale partita alle 9.30 da piazza del Popolo
Alcune centinaia di persone si sono ritrovate sotto lo scalone del Municipio e hanno seguito (con un giglio in mano) il drammaturgo ravennate (mano nella mano con una bambina, e a sua volta guidato dalla tromba di Simone Marzocchi) fino a piazza San Francesco, dove la sua sodale Ermanna Montanari è comparsa da un balcone del palazzo della Provincia per declamare alcuni passi dell’Inferno.
Il corteo (dopo l’esibizione dei cori) ha quindi raggiunto la biblioteca Classense dove si è tenuta la tradizinale prolusione, quest’anno tenuta dal professore Luca Azzetta.