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In municipio tredici “nuovi” diciottenni italiani, nati qui da genitori stranieri

Il sindaco: «Per noi eravate già nostri concittadini, chiunque nasca in un luogo appartiene a quel luogo e quel luogo gli appartiene»

Tredici ragazzi e ragazze diciottenni, nati in Italia da genitori stranieri, mai espatriati e che hanno fatto richiesta di cittadinanza italiana prima del compimento dei 19 anni, sono stati ricevuti oggi pomeriggio (29 novembre) dal sindaco Michele de Pascale per una cerimonia durante la quale sono stati accolti come nuovi cittadini italiani ed europei.

Il sindaco ha ufficializzato con la propria firma l’atto di accertamento della cittadinanza, ai sensi dell’articolo 4 comma 2 della legge 91/1992, e ha consegnato ad ognuno una bandiera italiana, una dell’Unione europea e una copia della Costituzione. Con lui gli assessori Ouidad Bakkali, Valentina Morigi e Gianandrea Baroncini.

«Ci fa davvero molto piacere – ha detto il sindaco de Pascale – condividere questo momento tutti insieme, con una cerimonia che lo rende un po’ meno burocratico e molto emozionante. Oggi per voi lo stato di diritto si riconduce allo stato di fatto, perché per noi eravate già nostri concittadini. Chiunque di noi nasca in un luogo appartiene infatti a quel luogo e quel luogo gli appartiene. Non esistono leggi che possano cambiare questo stato di fatto».

Ai ragazzi è stato comunicato che riceveranno a casa la tessera elettorale per votare; che dovranno fare la nuova carta d’identità, elettronica e valida per l’espatrio, mentre il passaporto potranno richiederlo alla Questura.