L’artista ha realizzato con la sua macchina da cucire i ritratti di Dylan, Lennon ed Hemingway
Si tratta di tre magliette impreziosite dai disegni realizzati da Nanni (esponente della cosiddetta “textile art”) con fili in cotone realizzati con la sua macchina da cucire, una Bernina meccanica modello 1008 (qui sotto un video esplicativo del suo lavoro, realizzato da Miriam Dessì).
«Mi ha contattato Monia Mosconi – ci racconta Lucia –, che si occupa di management per diversi artisti italiani, dicendomi di aprezzare molto il mio lavoro e di volerlo fare conoscere ai Negrita, che si stavano preparando per Sanremo. A Drigo (il chitarrista della storica band toscana, Enrico Salvi, ndr) è piaciuto subito e mi ha chiesto di fare tre volti a cui è molto legato: Dylan, Lennon, Hemingway».
«Ci sono cose che faccio con molta resistenza, attrito, perchè non previste o lontane dal mio modo di essere – continua Lucia –. Lennon ad asempio non lo avrei mai fatto, poi però studiando i lineamenti ho scoperto un ghigno che se giri la maglietta si rivela nell’immediato e lascia sorpresi. E le sorprese mi piacciono sempre. E così è stato per Dylan: Drigo ha voluto un giovane Dylan, occhi luminosi pieni di speranza e sapienza. Era la prima volta che vedevo anche Hemingway così da vicino, sono stata una sua lettrice, fossi stata sua amica, invece, mai mi sarei fidata di lui guardandolo negli occhi».