L’artista prende ritratti di personaggi già dipinti e li manda in immersione attaccando i disegni sugli sportelli degli armadietti delle utenze pubbliche. In centro una decina di lavori
Uno dei primi ad accorgersi stamani della novità è stato Marco Miccoli, ormai un cultore della street art che cerca di promuovere e diffondere attraverso iniziative come il festival Indastria, mostre e altri eventi. Miccoli ha impugnato la macchina fotografica e si è messo a caccia dei pezzi di Blub e poi ha contatto il suo manager: «Tra le immagini più curiose c’è quella installata nel chiostro della biblioteca classense in un piccolo sportelli ad altezza pavimento. Di solito Blub prende personaggi di dipinti famosi, in questo caso ha ripreso il famoso topolino di Banksy e gli ha messo la maschera. L’idea nasce dalla particolarità dei gatti che vivono nei corridoi della biblioteca». Non è escluso che questo sia stato solo una sorta di assaggio della città per prendere le misure in vista di un ritorno con uno studio più approfondito e la realizzazione di pezzi più incentrati su Ravenna.
I disegni di Blub saranno tra quelli esposti in occasione dell’edizione 2019 di Dante Plus, la mostra promossa proprio da Miccoli con il suo negozio Bonobolabo. Dai prossimi giorni, come già accade in altre città italiane dove lo street artist ha colpito, al Magazzeno Art Gallery in darsena saranno in vendita alcuni gadget firmati da Blub: piccoli disegni di ridotte dimensioni a prezzi popolari.