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Anche a Ravenna le famiglie potranno accogliere immigrati con permesso di soggiorno

Chi ha una camera libera può iscriversi al sito dell’associazione Refugees Welcome e i Servizi Sociali del Comune valuteranno i singoli casi: riguarda rifugiati in uscita dai tradizionali percorsi di accoglienza, ma che ancora non sono completamente indipendenti

Arriva a Ravenna l’accoglienza in famiglia per i rifugiati. I cittadini che lo vorranno potranno aprire le porte di casa a un immigrato. Parte ufficialmente in città il progetto di cui il Comune di Ravenna è partner con l’assessorato all’Immigrazione e ai Servizi Sociali: all’interno di una rete nazionale guidata dall’associazione Refugees Welcome Italia, che dal 2015 promuove su tutto il territorio nazionale l’accoglienza in famiglia, secondo una metodologia di lavoro rigorosa e puntuale. Dal sito dell’organizzazione che cura l’iniziativa si apprende che al momento sono 18 le città interessate in Italia e 124 le convivenze avviate.

L’iniziativa – finanziata dal Fondo Asilo Migrazione e Integrazione (Fami) del ministero dell’Interno – ha l’obiettivo di sperimentare un modello di accoglienza in famiglia basato sulla collaborazione fra le amministrazioni locali e la cittadinanza attiva. L’iniziativa si rivolge a tutti i migranti con regolare permesso di soggiorno che sono in uscita dai tradizionali percorsi di accoglienza, ma che ancora non sono completamente indipendenti.

Il funzionamento è semplice: tutte le persone – famiglie, pensionati, single, studenti – che hanno a disposizione una camera libera e desiderano utilizzarla per ospitare un rifugiato, possono registrarsi sul sito www.refugees-welcome.it. Sarà poi il gruppo locale di Refugees Welcome – di concerto con i servizi sociali del Comune di Ravenna – ad occuparsi di selezionare le famiglie, i rifugiati, di individuare l’abbinamento migliore e garantire un accompagnamento costante durante tutta la convivenza. Per le famiglie ospitanti, saranno previsti anche dei momenti di formazione e tutoraggio.

Sempre sullo stesso sito dell’associazione, è possibile presentare la propria candidatura per diventare volontario di Refugees Welcome Italia: una chiamata rivolta ai cittadini che non possono ospitare ma desiderano comunque offrire il proprio aiuto.

«Vivere con persone del luogo – si legge nel comunicato divulgato da Palazzo Merlato – può aiutarli a sentirsi parte di una comunità, a creare una rete di relazioni, ad accrescere le competenze linguistiche e a potenziare l’accesso a migliori opportunità lavorative. Chi apre le porte di casa ha l’opportunità di conoscere una nuova cultura, di diventare un cittadino più consapevole e attivo, di vivere un’esperienza umana che arricchisce».

Per ulteriori informazioni rivolgersi all’unità operativa del Comune per le politiche per l’immigrazione, via Oriani 44, 0544 485301/482568.