Intervista a uno dei curatori della mostra di 87 immagini tratte da un archivio di 50mila negativi: gli scatti raccontano la rinascita del paese dopo la guerra mondiale, esposti alle Pescherie della Rocca in piazza Garibaldi fino al 28 aprile
Le foto in esposizione vanno dal 1946 al 1959 in un allestimento che segue l’ordine cronologico e si chiude con uno scatto in cui si vede lo spazio vuoto dopo l’abbattimento di un edificio in piazza per fare spazio al futuro “Pirellino”. «Abbiamo scelto quella come ultima – spiega Luca Nostri, curatore insieme a Giacomo Casadio – perché raffigura lo spazio dove sorgerà il grattacielino di Lugo, un simbolo del boom e della ripresa, quindi della fine degli anni più difficili dopo la guerra mondiale».
Come l’archivio sia riaffiorato dalla memoria è una storia nella storia. Giacomo Casadio, appassionato di storia locale e autore di alcune pubblicazioni dedicate a Lugo, una decina di anni fa pensò di rivolgersi agli eredi di Guerra se per caso avessero ancora qualche vecchia foto del paese per una sua ricerca. «La figlia gli disse che era tutto in soffitta e lassù trovò 50mila negativi archiviati uno per uno e numerati». Un’archiviazione anomala rispetto alle abitudini solite: ognuno era stato tagliato «e questo ha fatto sì che la conservazione sia avvenuta senza che si incurvassero».
Immagini e scene da una Lugo che cerca di ripartire dalle macerie: «Guerra andava in giro e scattava quello che vedeva, poi le stampava e le esponeva in negozio riuscendo a vendere immagini». Oggi sono in mostra e offrono due piani di lettura al visitatore: «Molti lughesi sono curiosi di riconoscere i luoghi o i volti delle persone, per gli altri c’è la qualità visiva del lavoro, il racconto di un momento storico importante e il modo in cui è stato raccontat, ironico in maniera sottile». Ma è anche un amarcord di come ci fosse un tempo in cui una macchina fotografica non era nelle mani di tutti: «Vedere un fotografo era un evento emozionante, ecco perché capitano scene tragicomiche in cui magari c’è un camion fuori strada e la gente in posa che sorride perché vede il fotografo…».
La mostra è alle Pescherie della Rocca di Lugo in piazza Garibaldi fino al 28 aprile (ingresso gratuito) con questi orari: da giovedì a domenica dalle 16 alle 18, nel weekend anche dalle 10 alle 12. La pagina Facebook “Paolo Guerra Fotografo 1913/1981” pubblica immagini tratte dall’archivio dal 1946 al 1965.