Interrogazione in Regione. La replica dell’Ausl: nei codici di massima gravità in cui è necessario un medico viene inviata sempre anche un’ambulanza così da garantire un team di soccorso completo
La replica arriva a stretto giro di posta dalla direzione aziendale dell’Ausl: «A prescindere dal modello organizzativo adottato, che in questo caso presenta alcune differenze territoriali, il servizio finale offerto agli utenti è il medesimo, rispettando in questo un ovvio principio di equità di trattamento di tutti i cittadini romagnoli. Questo appare chiaro se si pensa a come concretamente si svolge un servizio di soccorso in emergenza sul territorio del Ravennate: nel caso di codice di maggiore gravità, o comunque laddove sia appropriata la presenza del medico, la centrale operativa Romagnasoccorso invia sempre sia un’autoambulanza, il cui equipaggio è composto da autista soccorritore e infermiere, sia un’auto medicalizzata, con autista soccorritore e medico a bordo. Risulta evidente pertanto che in tutti i casi in cui interviene il medico, questi è sempre assistito, nel caso, da un infermiere, in modo che il team assistenziale sia il più appropriato ovunque, indipendentemente dal tipo di organizzazione adottato».