Nuovi stradelli a Marina e Punta, lavori a inizio anno. Addio a duemila posti auto

Il Comune al lavoro per un piano di parcheggi alternativi. Il cantiere verrà interrotto in estate per terminare in tempo per la stagione 2021

Ravenna Lidi Pespective Pinède

Un rendering del Parco Marittimo

Quella appena trascorsa non sarà l’ultima estate con le auto in spiaggia, dietro gli stabilimenti balneari. Ma i lavori per uno degli interventi più attesi (e onerosi) della giunta De Pascale partiranno comunque come previsto a inizio 2020, per interrompersi in primavera e riprendere al termine della stagione balneare e avere così il progetto completato per l’estate 2021.

Si tratta del primo stralcio (quello che riguarda soltanto Marina di Ravenna e Punta Marina, dove sono comunque concentrati più di un terzo degli stabilimenti balneari di tutto il comune di Ravenna) del cosiddetto Parco Marittimo, il progetto di riqualificazione degli stradelli di accesso e dell’area retrodunale della spiaggia. Un intervento lungo circa cinque chilometri, in tutta la fascia retrostante gli stabilimenti balneari, di cui la giunta, su proposta dell’assessore ai Lavori Pubblici Roberto Fagnani, ha approvato in luglio il progetto definitivo, del valore di 5.845.000 euro (altri 9 circa saranno investiti negli anni successivi anche nei restanti sette lidi del comune, sud e nord).

Come ci spiega lo stesso assessore, dopo i sopralluoghi effettuati insieme ai vincitori del concorso internazionale indetto dal Comune per la progettazione (un raggruppamento temporaneo d’impresa guidato dall’Agente Tre di Parigi e con lo studio ravennate Paisà), ora è in fase di redazione il progetto esecutivo per poi appaltare i lavori che dovranno partire, come detto, a inizio 2020.

Nel frattempo non sono mancate polemiche da parte di alcuni operatori, preoccupati per la perdita dei posti auto attualmente presenti in spiaggia (e sempre sold out, almeno nei weekend), nei pressi degli stabilimenti, dove dovrà invece nascere una passeggiata interamente pedonale. Si tratta di circa 1.800 posti auto tra Marina di Ravenna e Punta Marina, secondo le stime della Cooperativa Spiagge, a cui se ne devono aggiungere cinquecento, forse più, considerando quelli gestiti con appositi parcheggiatori dagli stessi stabilimenti.

«Sono anni che chiediamo un intervento del genere e quindi non deve assolutamente passare il messaggio che i bagnini sono contro la riqualificazione – sono le parole di Maurizio Rustignoli, presidente della cooperativa, che intende smorzare ogni polemica –. La nostra richiesta all’Amministrazione, che in questi mesi ci ha comunque sempre coinvolto e che siamo certi continuerà a farlo, è soltanto quella di farci avere un piano di parcheggi alternativi, non può bastare il raddoppio dello scambiatore di via Trieste, come è stato annunciato. Non chiediamo parcheggi in pineta ovviamente, vanno bene anche posti auto a centinaia di metri dalla spiaggia, se poi ben collegati. E poi bisognerà trovare una soluzione per biciclette e moto, che magari saranno destinati ad aumentare, non essendo più possibile arrivare con l’auto in spiaggia».

L’assessore Fagnani assicura che la giunta è al lavoro per trovare soluzioni in questo senso, con l’attenzione rivolta in particolare, oltre che ai parcheggi scambiatori di Marina, su alcune aree di Punta e al potenziamento dei bus navetta, anche dal Pala De André.

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