La presidente della coop sociale San Vitale ha accolto i cittadini nello storico edificio di via Rocca Brancaleone che verrà riqualificato per creare una struttura ricettiva senza barriere e per favorire l’inclusione lavorativa di persone con disabilità
Durante l’evento “Farini Social Week”, organizzato da CittAttiva, nel tardo pomeriggio di venerdì 11 ottobre diverse decine di persone, dopo aver partecipato a una passeggiata di quartiere guidata da Carla Braggion e dal gruppo Facebook “Ravenna a tréb”, hanno varcato la soglia della struttura, dove è stata allestita una piccola mostra di foto e cartoline della Ravenna di un tempo, in particolare della zona tra viale Farini e la Rocca Brancaleone.
Un’occasione, per la presidente della coop San Vitale, Romina Maresi, di presentare ai cittadini Enrico De Sanso, che dopo un’esperienza lavorativa a Bruxelles nel campo della sostenibilità ambientale e sociale e dell’economia circolare, è stato scelto come coordinatore del progetto dell’Albergo.
«La nostra idea – ha detto Maresi – è di coinvolgere i cittadini nella realizzazione di questo Albergo. Pertanto, durante i cantieri, inviteremo chi lo vorrà a svolgere mansioni o lavori e a dare il proprio contributo. Non solo: siamo aperti ai consigli della città, tanto che apriremo una sezione ad hoc sui nostri canali social per raccogliere suggerimenti. Vogliamo che questo progetto sia il più condiviso e partecipato possibile, vogliamo che si sviluppino relazioni e reti fin dalle sue fondamenta».
Importante, per Maresi, anche il rispetto della storia dello stabile, le cui origini risalgono all’inizio del Novecento: «Rinnovare non significa radere al suolo ma stare ancorati alle radici per costruire qualcosa che prima non c’era. Rimarremo, per questo, molto legati alla narrazione di quello che l’albergo è stato e alla storia che ha attraversato, non smettendo mai di essere resiliente, così come resilienti sono le persone che lo andranno ad abitare, persone che hanno resistito agli urti della vita».