Estese a tutta Italia le misure già in vigore in Emilia-Romagna. Vietati anche gli spostamenti verso le seconde case
Le nuove misure, che si sommano alle esistenti, sono valide dal 21 marzo al 25 marzo, quando scade il dpcm che aveva imposto la stretta a tutti gli spostamenti e la chiusura di bar e negozi.
Il Governo ha quindi vietato quello che a Ravenna e in Emilia-Romagna era già vietato: “l’accesso del pubblico ai parchi, alle ville, alle aree gioco e ai giardini pubblici”, resta consentito svolgere individualmente attività motoria «nei pressi della propria abitazione – citiamo un’agenzia dell’Ansa –, purché comunque nel rispetto della distanza di almeno un metro da ogni altra persona», mentre “non è consentito svolgere attività ludica o ricreativa all’aperto”.
Chiusi gli esercizi alimentari nelle stazioni ferroviarie e stop agli spostamenti verso le seconde case nei giorni festivi.