«Vogliamo restituire un po’ di ciò che ci è stato dato»
La somma raccolta e devoluta è di 301,50 euro.
I ragazzi sono di nazionalità sub-sahariana (nigeriani, senegalesi e guineani) «e grazie ai percorsi di integrazione sociale, culturale e lavorativa di Cefal Emilia Romagna – assicura in un post su Facebook il Comune di Cotignola – si sono ben inseriti nel tessuto sociale del paese.
«Desideriamo restituire un po’ di ciò che ci è stato dato, vogliamo che l’Italia si rimetta in sesto il prima possibile», è la dichiarazione di Bassirou e Solomon, due dei ragazzi coinvolti.