I tre comuni sono confinanti tra Ravenna e Forlì-Cesena: ammesse solo le comprovate necessità come acquisti di beni, manutenzioni di seconde case, agricoltura
Le situazioni di necessità riconosciute – ricordano i sindaci – sono l’acquisto di beni o servizi di prima necessità, l’accesso a servizi territoriali, scolastici, sanitari, professionali le esigenze manutentive di seconde case e la coltivazione di appezzamenti agricoli. Ogni spostamento è consentito in forma individuale e con rientro in giornata. Resta invariato il divieto di svolgere attività motoria o sportiva fuori dell’ambito provinciale.
«Non è stato possibile un analogo accordo con Tredozio – si legge nella nota dei Comuni –, in quanto non direttamente confinante con il territorio della provincia di Ravenna. Si auspica che questa limitazione venga rimossa quanto prima nell’interesse di tutti gli abitanti della vallata».