L’appello: «Attività motoria all’aperto non in gruppo e senza spostamenti in auto»

I sindaci di Ravenna e Cervia e il prefetto invitano i cittadini a non raggiungere le spiagge, le pinete e i parchi nel weekend per evitare il ripetersi di quanto visto una settimana fa

Pineta LitoraneaDal 13 marzo divieto di accesso alle pinete San Vitale e Classe per ogni mezzo motorizzato. Resta consentito l’accesso a piedi, in bicicletta, per lo svolgimento di attività motoria o attività sportiva, non in gruppo, evitando ogni forma di assembramento. La disposizione, decisa dai sindaci di Ravenna e Cervia, vale dal 13 marzo fino a revoca, in ottemperanza dei decreti della presidenza del consiglio dell’8, 9, 11 marzo relativi alle misure in materia di contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica da Covid-19 e al fine di limitare ed impedire assembramenti di persone. Per quanto riguarda i parchi della città resta consentito l’accesso per attività motoria o sportiva, anche in questo caso non in gruppo, evitando ogni forma di assembramento.

Siamo consapevoli che i provvedimenti del governo consentono l’attività motoria all’aria aperta – dichiarano i sindaci di Ravenna e Cervia, Michele de Pascale e Massimo Medri, e il prefetto Enrico Caterino – ma, interpretando lo spirito della norma, il raggiungimento delle spiagge, così come delle pinete e dei parchi, non deve presupporre spostamenti con veicoli a motore, in quanto ciò vanificherebbe la ratio e l’efficacia del decreto, consentendo un affollamento nel medesimo luogo da parte di un numero elevato di persone».

I tre amministratori rivolgono un appello accorato alla cittadinanza: «In considerazione di quanto accaduto domenica scorsa, quando numerosissime persone si sono riversate sui nostri lidi si fa presente che è assolutamente da evitare il ripetersi di una situazione simile. Sappiamo che si tratta di un’abitudine cara a tanti cittadini, ma in questo momento rappresenta un comportamento pericoloso per la propria salute e quella degli altri».

Si ribadisce che l’autocertifcazione da esibire in caso di controllo per giustificare i propri spostamenti per motivi di lavoro, salute e necessità viene resa sotto la diretta responsabilità di ciascuno e che autocertificare il falso può avere conseguenze dal punto di vista penale. Il modulo dell’autocertificazione può essere portato con sé oppure l’autocertificazione può essere anche resa direttamente alle forze d’ordine o di polizia locale, in caso di controllo da parte delle stesse, con modulo direttamente fornito da loro.

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