Il comitato chiede «studi liberi e indipendenti« sulla tecnologia
La manifestazione si è svolta in piazza Kennedy, alla presenza di una ventina di manifestanti impegnati a sensibilizzare «su una tecnologia che sarà estremamente invasiva e onnipervadente e sulla quale non c’è, ad oggi, ufficiale contezza degli effetti sulla salute dell’uomo e del suo ambiente», si legge in una nota.
Il comitato chiede «cautela, studi liberi e indipendenti sulla inequivocabile innocuitá della tecnologia 5G in rispetto al principio di precauzione al quale le istituzioni sono chiamate ad attenersi».