Passeggiate, incontri, escursioni, a Ravenna e dintorni, fino all’11 ottobre con la rassegna di Trail Romagna
Grazie alla passione di Trail Romagna e al sostegno degli assessorati Cultura, Ambiente, Sport, Turismo e Immigrazione del Comune di Ravenna, anche quest’anno la festa si rivolge come da tradizione ad un pubblico variegato con un programma ricco di eventi diversi, ma tutti accomunati dall’amore per la scoperta del nostro patrimonio naturale e culturale. “Verde cammino” è il titolo della rassegna 2020, a concentrare l’attenzione sulla relazione strettissima che da sempre intercorre tra natura, cammino e creatività, fra l’energia che solo il verde sa trasmettere e il susseguirsi dei passi. Naturalmente, non mancherà un ventaglio di proposte a declinare il cammino nelle più svariate forme, secondo le specifiche esigenze e gli aspetti che Trail Romagna si premura ogni anno di sottolineare: il cammino come basilare terapia psicofisica, come occasione conviviale di dialogo e confronto, come procedimento spirituale necessario a riconnetterci alle nostre antiche e profonde radici. Saranno tredici giorni ricchissimi, a celebrare come sempre la centralità del tessuto umano, ambientale, storico e culturale di Ravenna, con itinerari vecchi e nuovi, ma sempre e comunque tesi a rimettere in moto il rapporto dei cittadini con la loro città, fuori dai luoghi comuni e dagli automatismi, preferibilmente all’aria aperta.
La giornata prosegue in notturna, con la performance teatrale all’aperto Nastagio. Racconto notturno .Il pubblico verrà condotto fino a una radura nel bel mezzo della Pineta di Classe, la stessa pineta che ha fatto da sfondo a una della più belle novelle del Decameron di Boccaccio, quella di Nastagio degli Onesti, sarà il teatro naturale di questo inedito lavoro scritto da Iacopo Gardelli e interpretato da Lorenzo Carpinelli e Flaminia Pasquini Ferretti, con effetti sonori curati da Giacomo Bertoni (l’evento è già sold out, ndr).
settembre di Itinera si chiude domenica 27 con due appuntamenti in centro città. La mattina il poeta Tiziano Fratus guiderà il pubblico in 7 piante monumentali patrimonio di Ravenna, un tour fra le aree verdi pubbliche e private della città alla ricerca di questi veri e propri “patriarchi”, testimonianze viventi del cambiamento storico e ambientale della città; anche perché, come sostiene Fratus, ogni albero è un monumento.
Il pomeriggio ci si sposta all’Orto Botanico del Giardino Rasponi, per un incontro di approfondimento intitolato Natura in città. Dal Codice Forestale Camaldolese alle Scienze Forestali, la gestione del verde. In collaborazione con il progetto di Rete Almagià, intitolato “Appunti per un Terzo paesaggio”, vari ospiti racconteranno come la progettazione delle aree verdi cittadine sia cambiata nella storia. Ad intervenire in questa “tavola verde”, oltre al già citato Fratus, Valeria Bucchignani, della Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio, Dom Claudio Ubaldo Cortoni, monaco camaldolese; Giovanni Nobili, comandante del Reparto Carabinieri per la Biodiversità di Punta Marina; Gianandrea Baroncini, assessore all’ambiente; Massimiliano Costa, progettista per la tutela ambientale del Comune, Paolo Gueltrini, paesaggista e architetto e Laura Prometti, portavoce del Consorzio di Bonifica della Romagna.
L’incontro del 1° ottobre si tiene invece all’Orto Botanico del Giardino Rasponi. Verso sera le camminatrici e autrici Emina Cevro Vukovic e Nora Bertolotti presenteranno il loro libro Consigli per viandanti giardinieri. Storie di paesaggi, semie talee, pubblicato da Ediciclo: un manuale che unisce il piacere del cammino all’aperto e il sapere del botanico, e che elargisce utili consigli a chiunque voglia arricchire il proprio balcone o giardino dei tesori vegetali che arricchiscono il nostro paese, dalle Alpi alla macchia mediterranea.
Venerdì 2 ottobre l’appuntamento è dedicato al rapporto fra cammino e cibo: cosa si mangiava un tempo durante i pellegrinaggi? E come è cambiata la dieta del camminatore? Uno dei massimi esperti italiani di storia e cultura dell’alimentazione, Massimo Montanari, dialogherà attorno a questo tema affascinante assieme a Franco Chiarini, di RavennaFood -ChefToChef e Carlo Casadio, medico nutrizionista, durante l’evento Nutrirsi in cammino. Il cibo dei viandanti dal fiaschetto del pellegrino alle barrette energetiche è ospitato nel tardo pomeriggio presso i Chiostri della Biblioteca Classense.
Per il fine settimana Itinera si sposta nuovamente fuori città, facendo tappa sabato 3 ottobre in uno dei luoghi più belli e suggestivi del Parco del Delta del Po. Con una camminata ecologica guidata di 8 chilometri a partire dal Palazzone di Sant’Alberto, le guide di Atlantide condurranno il pubblico fino al gioiello verde di Boscoforte, una penisola ricca di vegetazione rara e fauna allo stato brado che si inoltra nelle Valli di Comacchio.
Come ogni anno, Trail Romagna torna a rendere omaggio al percorso che ha creato in collaborazione col Cai, il Cammino di San Romualdo: il 4 ottobre si torna sulla tappa Pereo-Faenza con un percorso di 20 chilometri sulle orme del santo eremita, partendo la mattina presto dal meraviglioso Palazzo San Giacomo a Russi (la “Versailles sul Lamone”), fino alla chiesa di Santa Maria ad Nives dove morì S. Pier Damiani nel 1072.
Sabato 10 ottobre, in un luogo d’eccezione, il teatro naturale della Pineta di San Giovanni, voluto dal presidente della Micoperi, Silvio Bartolotti, andrà in scena lo spettacolo di Michele Dotti, Siam mica qui a farci salvare dai panda. La pièce ripercorre con ironia le tappe formative della vita dell’autore, per evidenziare come i principi fondamentali della Natura (ciclicità, diversità, interdipendenza) siano attivi anche nelle società umane.
Infine, il giorno seguente, l’11 ottobre, si rimarrà in zona Darsena per un urban walk alla scoperta della Ravenna tanto amata da Michelangelo Antonioni, quella divisa fra mare, archeologia urbana, industria e periferie. Partenza in mattinata dalla Darsena Pop Up, per poi attraversare i luoghi simbolo della città affacciati sul Candiano: l’Autorità Portuale, l’ex Ippodromo, l’ex Tiro a Segno, fino ad arrivare agli argini della Lama.
Il programma completo – con calendario eventi, info utili e aggiornamenti, costi di partecipazione e prenotazioni sul sito: www.trailromagna.eu