Lo si può fare anche «per svolgere attività o usufruire di servizi non disponibili»
Nell’area arancione è consentito spostarsi esclusivamente all’interno del proprio comune, dalle 5 alle 22, senza necessità di motivare lo spostamento. Dalle 22 alle 5 (come lo era anche in zona gialla) sono vietati tutti gli spostamenti, ad eccezione di quelli motivati “da comprovate esigenze lavorative, situazioni di necessità o motivi di salute”.
Inoltre sono vietati, 24 ore su 24, gli spostamenti verso altri comuni e verso altre regioni, “ad eccezione – si legge nell’apposita sezione del sito del Governo – di quelli motivati da comprovate esigenze lavorative, situazioni di necessità, motivi di studio o di salute o per svolgere attività o usufruire di servizi non disponibili nel proprio Comune (per esempio andare all’ufficio postale o a fare la spesa, se non ci sono tali uffici o punti vendita nel proprio Comune)”. E le motivazioni dovranno anche essere messe nero su bianco, “mediante autodichiarazione che potrà essere resa su moduli prestampati già in dotazione alle forze di polizia statali e locali”.
SCARICA QUI L’AUTOCERTIFICAZIONE PER GLI SPOSTAMENTI
Sono comunque consentiti gli spostamenti, verso qualsiasi area, che siano “strettamente necessari ad assicurare lo svolgimento della didattica in presenza, se prevista”.
È sempre consentito il rientro presso il proprio domicilio, abitazione o residenza.
È consigliato infine lavorare a distanza, «ove possibile, o prendere ferie o congedi».