Alberto Garelli lascia il lavoro dopo trent’anni tra Terapia intensiva e elisoccorso a Ravenna. I colleghi: «Aveva la capacità, anche in situazioni critiche, di riconoscere e rispettare la dignità umana»
L’equipe ha voluto mandare un saluto al medico rianimatore originario di Bologna tramite due righe inviate al nostro giornale: «Il nostro abbraccio e il nostro brindisi virtuali vanno al dottor Garelli dopo tanti anni. Da ricordare il suo lavoro in elisoccorso e l’impegno decennale nell’ambito dei trapianti d’organo, per i quali è stato a lungo un attivo referente e responsabile; l’attenzione sempre rivolta a tutti i collaboratori; la grande disponibilità all’insegnamento attraverso il quale ha condiviso professionalità ed esperienza; e soprattutto la sua capacità, anche in situazioni critiche, di riconoscere e rispettare la dignità umana».
Il saluto si chiude con un ringraziamento e una battuta: «A nome nostro e dei tanti ravennati che in questi anni hai curato con dedizione, Alberto, grazie di cuore. Pensa un po’ anche a noi quando ora ti dedicherai ai viaggi, allo sport e a fare l’umarell in giro per la tua Bologna».