La precisazione dell’assessore alla Salute della Regione alla notizia della nuova mappa per i viaggi in Europa
Lo precisa la Regione con l’assessore alle Politiche per la salute, Raffaele Donini, dopo la diffusione di notizie di agenzia secondo cui – dalla nuova mappa del contagio in Ue realizzata dal Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie (Ecdc) – l’Italia sarebbe tra i Paesi con zone, appunto, a rischio rosso scuro: Emilia-Romagna, Veneto e Friuli Venezia-Giulia.
Dati alla mano, infatti, i casi di positività in regione si mantengono sotto quella soglia, sia considerando l’incidenza dell’ultima settimana (18-24 gennaio), quando sul territorio il rapporto è stato di 205 positivi su 100mila abitanti, sia quella relativa alle 2 settimane precedenti (4-17 gennaio), che hanno fatto registrare 486 positivi su 100mila abitanti.
«L’attenzione da parte della nostra Sanità pubblica e delle strutture sanitarie ospedaliere e territoriali è sempre al massimo livello, perché il virus continua a circolare – aggiunge Donini -. Allo stato attuale, però, si registra un decremento dei casi e dei ricoveri in ragione delle misure di contenimento adottate per le festività natalizie a livello nazionale e regionale. Peraltro, l’emergere di nuovi casi di positività nella popolazione molto spesso è riconducile ad un’intensa attività di screening epidemiologici, di contact tracing e di protocolli di prevenzione e sicurezza nella scuola e nei luoghi di lavoro, che la nostra Regione porta avanti con convinzione. Noi continuiamo a cercare i positivi anche fra gli asintomatici come misura di prevenzione, e ne troviamo ogni giorno, proprio per contrastare la diffusione del virus. Non farlo – chiude l’assessore -, e quindi registrare poi un numero inferiore di positivi, vorrebbe dire solo favorire il contagio, non il contrario».