E intanto è partito un “mail bombing” al ministro dell’Istruzione
L’invito è di partecipare con dei cartelli con lo slogan #lascuolaascuola da appendere poi nei vari istituti della città.
I promotori scrivono che protestano «per difendere i nonni» e per garantire «il diritto dei bambini alla scuola».
Intanto il comitato Priorità alla Scuola di Faenza, attivo già in questi mesi contro le chiusure delle superiori, invita tutti a partecipare a un “mailbombing” al ministro dell’Istruzione Patrizio Bianchi, inviando un testo condiviso sui social a segreteria.ministro@istruzione.it e patrizio.bianchi@unife.it.