Il 6 novembre in piazza Kennedy per sostenere il disegno di legge affossato in Senato
Il presidente provinciale di Arcigay, Ciro Di Maio, afferma che il Ddl fissava l’illegalità dei comportamenti discriminatori relativi all’orientamento sessuale ed identità di genere: «Ravenna vuole mostrare alla politica che la società civile è stanca di rimanere in silenzio, che Ravenna Resiste. Ravenna vuole mostrare che trova vergognoso esultare per l’affossamento di una legge che tutela le vite. Ci saremo con i nostri volti, nomi e corpi perché non ci nascondiamo di fronte alla segretezza di un voto, ma rivendichiamo il nostro spazio».
Più Europa ha già annunciato la sua adesione: «Come persona e come co-portavoce – afferma Maria De Lorenzo –, voglio far sentire tutta la mia rabbia per quello che è successo al Senato; perché oltre all’affossamento di una legge che porta diritti e responsabilità, abbiamo visto la scena vergognosa di politici, Senatori della Repubblica, che gioivano e applaudivano come allo stadio per aver tolto la possibilità a delle persone di avere tutele ulteriori. Questo non deve più succedere, noi vogliamo che tutti possano essere tutelati allo stesso modo, senza discriminazioni per orientamento, genere o disabilità».