Ghizzoni invita tutta la città sabato alle 14 a San Giovanni Battista
Un segno di vicinanza concreto, dopo le bombe di questa mattina in Ucraina. Sabato 26 febbraio alle 14, l’arcivescovo di Ravenna-Cervia, monsignor Lorenzo Ghizzoni celebrerà l’eucaristia a San Giovanni Battista, a Ravenna, con la comunità cattolica ucraina di rito bizantino che due volte al mese si ritrova in questa chiesa per le celebrazioni.
Ma l’invito a partecipare è esteso a tutta la città: «Invito tutti a partecipare a questa iniziativa, come segno di solidarietà verso il popolo ucraino e come appello per la pace».
La comunità greco-cattolica ucraina di Ravenna (circa una quarantina di fedeli che possono arrivare a 150 per le celebrazioni natalizie e pasquali), è composta soprattutto da assistenti familiari e giovani famiglie ed è guidata da padre Viktor Dvykalyuk che segue anche la comunità dei fedeli ucraini di Rimini.
Assieme all’arcivescovo, sabato, concelebrerà padre Vincenzo Tomaiuoli, direttore della Pastorale dei migranti.