Il cervese Andrea “Pelo” Di Giorgio ha raggiunto alle 18.20 di ieri (29 luglio) la spiaggia dell’iconico Hotel Excelsior del Lido Di Venezia.
Si conclude così la prima parte dell’impresa di “Pelo” per sensibilizzare l’opinione pubblica sul rispetto del mare e la sostenibilità, dopo circa 160km di nuoto in mare, seguendo la costa adriatica da Cervia a Venezia.
Le criticità sono state molteplici, una su tutte la difficoltà di nuotare contro corrente per oltre il 90 percento del percorso. Il mare grosso dei primi giorni ha creato inoltre numerosi imprevisti alle barche di supporto che hanno dovuto ripararsi a Porto Garibaldi per ben 2 notti tardando così l’arrivo in laguna.
Anche la nuotata notturna è stata particolarmente complessa con un’onda incrociata di forte intensità ed una cresta di oltre 70 centimetri.
All’altezza di Marina di Ravenna, Pelo ha incontrato l’associazione Cestha mentre liberava una tartaruga in mare.
L’impresa di Pelo è seguita passo a passo dal team di produzione di Free Event che continuerà a documentare l’impresa fino al rientro via terra a Cervia.
Partito domenica 24 luglio dal bagno CerviAmare, l’atleta cervese ora tornerà a casa via terra lungo il percorso che il sale di Cervia faceva attraverso un tracciato di distribuzione commerciale definito “rotta del sale”. Questo tratto di 240 km sarà fatto di corsa.
“Pelo” unisce sempre alle sue imprese una campagna di sensibilizzazione per cura e rispetto per ambiente ed ecosistema. Con il Cestha e con JPS (Just Pilates Studio Cesena) il progetto Across-Me si è intrecciato in una raccolta fondi realizzata nel 2021 per supportare l’attività di recupero delle tartarughe ed altre specie di animali, feriti spesso a causa dell’inquinamento da plastica.