La seconda edizione dell’evento organizzato da Ravenna Runners Club e Linea Rosa migliora i numeri dell’anno scorso. Nella 10 km il primo posto a una turista inglese che si occupa di violenza domestica come avvocata
Curiosità: la prima a tagliare il traguardo della 10 km non è stata una turista inglese che nel suo Paese come avvocata si occupa di casi di violenza domestica e ha scoperto la manifestazione passando dalla darsena nel pomeriggio di ieri.
Ravenna Runners Club ha deciso di iscrivere alla manifestazione tutti i volontari di qualunque associazione, devolvendo l’intera quota di iscrizione a Linea Rosa. «Siamo felicissimi di aver raccolto numeri così importanti e nettamente superiori a quelli dello scorso anno – afferma Stefano Righini, presidente di Ravenna Runners Club –. È stata una giornata di festa meravigliosa che ha testimoniato l’importanza di voler mettere l’accento su un tema molto delicato come quello della violenza sulle donne. Infine, ci tengo a ringraziare tutti gli sponsor e tutti quanti i volontari che si sono messi a disposizione per la riuscita di questa manifestazione».
L’evento ha richiamato tante persone, uomini e donne, famiglie, giovani, camminatori e runner. Alla partenza anche una folta rappresentanza delle pubbliche amministrazioni, con il via dato dall’assessore allo Sport Giacomo Costantini, dall’assessora alle Politiche di genere Federica Moschini e dalla neoeletta deputata Ouidad Bakkali.
Durante l’evento Linea Rosa ha voluto donare una mattonella in mosaico anche a Ravenna Runners Club in segno del solido legame creato negli ultimi anni. «La manifestazione di oggi ci riempie di speranza – commenta Alessandra Bagnara, presidente di Linea Rosa –, vedere tanta partecipazione conferma che non c’è età, genere e ostacolo per raggiungere un obiettivo comune. La violenza sulle donne è una responsabilità di tutti e tutte, solo agendo uniti possiamo provare a cambiare la sbagliata e antica cultura patriarcale su cui si fonda la nostra società. Siamo orgogliose della collaborazione con Ravenna Runners Club, che ha permesso di realizzare ciò che fino a due anni fa mi sembrava solo un sogno».