L’odore di patatine fritte non è piaciuto in municipio e l’Ausl ha invitato il titolare del primo distributore self service di patatine fritte di Ravenna a risolvere il problema. Nell’attesa, l’impianto è già stato costretto a chiudere, due giorni dopo l’inaugurazione.
È il caso di Patata24, la nuova attività aperta sotto il voltone che collega piazza del Popolo a quella dell’Aquila, in pieno centro a Ravenna.
Un’attività senza dubbio originale, con un distributore automatico che frigge patatine, pronte in pochi secondi.
Il titolare conferma i problemi di odori, “denunciati” dal municipio. Ma assicura una veloce ripartenza. «Entro una settimana, massimo due, ci metteremo a posto. In tutta Italia ci sono altri 15 distributori di questo tipo, nei centri storici, e non hanno mai riscontrato problemi. Si tratta di macchine nuove, non friggitrici, ma che utilizzano il sistema dei “carboni attivi” e che non necessitano di una cappa aspirante. Il problema è più che altro dei materiali del soffitto e allo stesso tempo della permeabilità del pavimento del municipio. Ma ora realizzeremo gli interventi necessari per risolvere il problema degli odori, siamo in stretto contatto con l’Ausl».