domenica
06 Luglio 2025
Herpes zoster

Al via una campagna vaccinale contro il Fuoco di Sant’Antonio per i nati nel 1958

Dal 13 marzo è possibile prenotare all'Ausl. La malattia virale acuta è causata dal virus responsabile della varicella

Condividi

Herpes Zoster VirusIn tutta la Romagna dal 13 marzo 2023 parte la campagna di vaccinazione contro l’herpes zoster, noto anche come Fuoco di Sant’Antonio, rivolta ai cittadini nati nel 1958.

Le persone interessate stanno ricevendo un sms dall’Ausl con l’invito ad aderire alla campagna. La vaccinazione è gratuita e si può prenotare tramite Cup o Cuptel senza alcuna impegnativa. Le vaccinazioni saranno eseguite dai servizi di Igiene e Sanità Pubblica della Romagna, con sedute ambulatoriali dedicate fino ad aprile 2023. Sarà comunque possibile vaccinarsi anche successivamente negli ambulatori vaccinali previa prenotazione tramite Cup o Cup tel.

Si ricorda ai cittadini di presentarsi muniti della tessera sanitaria e della documentazione sanitaria attestante eventuali patologie croniche; tale documentazione è di fondamentale importanza per individuare il tipo di vaccino più appropriato in base alle diverse condizioni cliniche perché oggi sono disponibili due tipi di vaccino e la scelta spetta al personale vaccinatore in sede ambulatoriale in base alla condizione clinica dell’utente.

L’Herpes Zoster, comunemente conosciuto come “Fuoco di Sant’Antonio”, è una malattia virale acuta causata dal virus responsabile della varicella che, dopo l’infezione primaria, rimane in forma dormiente nell’organismo e può riattivarsi in fasi successive della vita. La riattivazione del virus è spesso associata a condizioni che indeboliscono il sistema immunitario quali malattie croniche, terapie immunosoppressive o età avanzata. L’Herpes Zoster si presenta con lesioni della pelle di tipo vescicolare accompagnate da dolore intenso e prurito. In alcuni casi, si possono sviluppare complicanze quali dolore persistente (nevralgia post-erpetica), infezioni batteriche della pelle e altre complicanze che possono richiedere il ricovero in ospedale. Lo strumento più efficace per proteggersi dall’Herpes Zoster è la vaccinazione: il vaccino riduce il rischio di sviluppare l’Herpes Zoster e soprattutto protegge dalla nevralgia post-erpetica. Dopo la vaccinazione le reazioni indesiderate più comuni sono arrossamento, dolore, gonfiore e prurito nel sito di iniezione, dolori muscolari, affaticamento, sintomi gastrointestinali e mal di testa.

Condividi
Contenuti promozionali

LA CLINICA DELLA FINANZA

CASA PREMIUM

Spazio agli architetti

Casa Margaret, sguardo contemporaneo in un’atmosfera anni Sessanta

Il progetto realizzato a Faenza dallo studio ravennate Tundra

Riviste Reclam

Vedi tutte le riviste ->

Chiudi