
«A seguito dell’emergenza legata alla criticità idraulica di queste ultime ore – si legge nella nota di Michele de Pascale – stiamo ricevendo moltissime manifestazioni di solidarietà per il territorio ravennate, in primis dalla Regione Emilia-Romagna, con il presidente Stefano Bonaccini e la vice presidente Irene Priolo, ma anche dal Governo nazionale. Questo pomeriggio ho parlato a lungo con il ministro per la Protezione Civile Nello Musumeci, che mi ha assicurato la sua piena attenzione alle vicende che stanno colpendo il nostro territorio e la sua disponibilità, già dai prossimi giorni, ad attivare tutte le procedure di legge e a capire insieme quali interventi straordinari siano necessari per un territorio così fragile e particolare come quello ravennate. Voglio anche ringraziare i parlamentari Dem dell’Emilia-Romagna per l’impegno che in queste ore hanno dimostrato nel rappresentare le istanze della nostra terra con spirito di collaborazione».
«Questa solidarietà – continua De Pascale – si sta trasformando in uno sforzo straordinario, anche con l’apporto di altre protezioni civili regionali, per fronteggiare l’emergenza. Con altrettanta energia sarà necessario da domani lavorare non solo per recuperare e indennizzare i tanti danni pubblici e privati provocati da questo evento avverso, ma anche e soprattutto per aumentare con forza gli investimenti e la sburocratizzazione legati agli interventi di difesa del nostro territorio, tanto importanti per la sicurezza delle persone, per lo sviluppo delle attività agricole e per la protezione di tutta la nostra comunità. Su questo fronte come Provincia di Ravenna saremo in prima fila già domani mattina (giovedì 4 maggio, ndr) a Faenza, insieme alla Regione Emilia-Romagna, per accelerare i processi di riparazione e gli interventi di recupero ma anche per far sì che questi siano anche l’occasione per un nuovo grande piano di investimenti strutturali di lungo periodo».