Un murale in omaggio a Banksy firmato da Refreshink per la Biennale del mosaico

In occasione dell’inaugurazione della Biennale del mosaico di Ravenna, la collaborazione con il festival Subsidenze porta Giovanni “Refreshink” Magnoli in città per un omaggio allo street artist Banksy nei giorni in cui potrebbe essere rivelata la sua identità

IMG 6987Nei giorni in cui in un tribunale di Londra potrebbe essere rivelata il vero nome dello street artist noto come Banksy, nei pressi del Museo d’arte di Ravenna (Mar) – sul muro esterno della scuola per l’infanzia Garibaldi – è stato rivelato un murale dedicato proprio al celebre artista la cui identità è rimasta finora nascosta. L’opera ravennate è firmata da Giovanni Magnoli, più noto come Refreshink, ed è visibile da oggi, 14 ottobre, in occasione dell’inaugurazione della Biennale del mosaico.

Si tratta infatti di pittura a mosaico per riprodurre “Il lanciatore di fiori” (Flower Thrower), uno stencil e pittura comparso nel 2003 a Gerusalemme, sul muro che separa Israele dalla Palestina: un uomo sta lanciando una bomba incendiaria, ma al posto dell’arma ha un mazzo di fiori. Una riproduzione è esposta proprio al Mar.

Il lavoro di Refreshink, che rientra nel progetto Iconosaik, è stato realizzato tramite l’associazione culturale Indastria che per la nona edizione del festival di arte urbana Subsidenze avvia una collaborazione con l’ottava edizione della Biennale di mosaico contemporaneo, in compartecipazione con il Comune di Ravenna. Alcune delle recenti opere realizzate da Refreshink sono visibili al Magazzeno Arte Contemporanea di via Mazzini fino al 26 novembre.

Dallo scorso anno l’attenzione di Magnoli si concentra principalmente sul mosaico romano e bizantino, tecnica antichissima che l’artista riporta su muro solo ed esclusivamente attraverso la pittura; non si tratta di un mosaico composto da tessere ma di una giustapposizione di campiture di colore atte a creare un effetto illusionistico che incuriosisce e stupisce.

L’idea di Iconosaik è riproporre l’arte musiva su muri metropolitani, veicolandone l’aspetto iconografico e facendolo dialogare con elementi della contemporaneità. Ecco allora “Le tre grazie” trasformarsi in tre ballerini di break dance, l’Angelo di Torcello del Louvre assumere le sembianze della Marilyn di Andy Warhol o ancora l’André the giant di Obey traslare nella cornice di un sontuoso mosaico romano del III secolo d.C.

Novarese, classe 1971, Magnoli si appassiona al mondo del writing dagli anni ’90. Nel nuovo millennio inizia a dipingere nei luoghi abbandonati, contesti che lo portano a reinterpretare soggetti legati al mondo naturale con particolare focus su suggestivi animali. Dal 2004 inizia la sua attività espositiva, tra mostre e festival importanti, progetti nazionali come la Biennale di Venezia.

CGIL BILLB REFERENDUM 09 – 16 05 24
RFM 2024 PUNTI DIFFUSIONE AZIENDE BILLB 14 05 – 08 07 24
SAFARI RAVENNA BILLB 13 – 19 05 24
CONAD INSTAGRAM BILLB 01 01 – 31 12 24