Per commemorare il 37esimo anniversario della tragedia della Mecnavi, l’incidente sul lavoro che il 13 marzo 1987 in un cantiere navale di Ravenna costò la vita a 13 operai impegnati nella manutenzione della nave gassiera Elisabetta Montanari, il Comune di Ravenna promuove tre iniziative.
Insieme ai sindacati, all’associazione nazionale vigili del fuoco, al comando provinciale dei vigili del fuoco e ad alcune realtà culturali cittadine sono stati organizzati momenti di approfondimento per ricordare la strage, approfondire e riflettere sul tema della sicurezza nei luoghi di lavoro.
Il primo appuntamento è previsto per martedì 12 marzo, alle 10 alle Artificerie Almagià in via dell’Almagià 2 (sulla banchina destra della Darsena di città), con lo spettacolo teatrale La Gru, di Luisa Campatelli, regia di Alfredo Traversa e con Tiziana Risolo. L’opera, a cura dell’associazione Opportunità alla pari, è ambientata a Taranto ed è ispirata a fatti realmente accaduti di recente con processi ancora in corso. Il titolo La Gru non indica solo la macchina per il sollevamento e lo spostamento di merci e materiali, ma per un destino crudele fa anche riferimento all’uccello di grandi dimensioni che prima dell’industrializzazione selvaggia di Taranto abitava le stesse zone ora occupate dalle gru/macchine. L’iniziativa è inserita nell’ambito del Festival delle Culture; lo spettacolo sarà preceduto dai saluti dell’assessora al Lavoro Federica Moschini e da Manuela Trancossi, segretaria generale Cgil di Ravenna, a nome di Cgil, Cisl e Uil.
Due invece gli appuntamenti mercoledì 13 marzo. Alle 9.30 sullo scalone della residenza comunale, in piazza del Popolo, l’annuale commemorazione ai caduti della Mecnavi, con la deposizione di una corona. Interverranno Michele de Pascale, sindaco di Ravenna, Gessica Allegni, sindaca di Bertinoro (dove vivevano 5 delle 13 vittime) e Carlo Sama, segretario generale Uil Ravenna a nome di Cgil, Cisl e Uil.
Alle 10.30 al Teatro Rasi in via di Roma 39, si svolgerà la rappresentazione teatrale “In fondo ad una nave” di e con Pierpaolo Zoffoli, accompagnato da Luca Caroli alla chitarra, produzione 05QuartoAttoMercoledì. Lo spettacolo ripercorre proprio la vicenda accaduta nel porto di Ravenna. Prima dell’inizio ci saranno i saluti di De Pascale, Castrese De Rosa, prefetto della provincia di Ravenna, Antonio Petitto, comandante vigili del fuoco di Ravenna, Roberto Baroncelli, segretario Cisl Romagna, a nome di Cgil, Cisl e Uil, Roberto Bozzi, presidente Confindustria Romagna.
Cos’è successo nel cantiere Mecnavi a Ravenna nel 1987?
Il disastro della motonave Elisabetta Montanari fu scatenato da un incendio scoppiato nella stiva numero 2 dell’imbarcazione: le esalazioni sprigionate della combustione causarono la morte per asfissia dei 13 operai, di età fra 19 e 60 anni, impegnati nel cantiere di manutenzione. L’imbarcazione, appartenente al compartimento marittimo di Trieste, era una nave cisterna di fabbricazione norvegese adibita al trasporto di gas Gpl. Da alcuni giorni era stata tirata in secco in un bacino di carenaggio del porto di Ravenna per essere sottoposta a operazioni di riclassificazione condotte in un cantiere di manutenzione di cui era titolare la Mecnavi, azienda di proprietà dei fratelli Arienti.