Una colletta per realizzare i sogni di Sara, la bambina faentina ammalata di tumore

La prima diagnosi all’età di 2 anni, poi le pesanti cure e la scoperta dell’irreversibilità del neuroblastema. Oggi la famiglia chiede supporto per regalarle le esperienze che più desidera, come un viaggio a Disneyland o diventare “principessa per un giorno”

75038769 1713419665463721 R

Sara è una bambina faentina di 5 anni, e da tre soffre di una rara forma di tumore: un neuroblastoma arrivato oggi al quarto stadio e divenuto immune ai trattamenti. La colletta dedicata alla sua lotta contro il cancro è diventata ora uno strumento per garantirle giorni felici e spensierati in compagnia della sua famiglia, realizzando tutti i suoi desideri.

Alla prima diagnosi della malattia molte associazioni si sono strette attorno alla famiglia con gesti di solidarietà e una raccolta fondi dedicata. Terminato il ciclo di cure, il lieto fine sembrava vicino, fino alla comparsa di una recidiva nello scorso giugno. La piccola ha quindi ripreso le cure, con un nuovo ricovero al Policlinico Sant’Orsola di Bologna, che non si sono però rivelate ulteriormente efficaci.

Lo scorso 18 aprile, sulla pagina della raccolta fondi un messaggio del padre di Sara comunica l’interruzione del ciclo di cure per la piccola. «Dai controlli fatti e dalla situazione clinica di Sara, l’équipe medica che la segue, ci ha comunicato che per Sara, non c’è più nulla che si possa fare, la sua malattia purtroppo fa resistenza anche alla chemio e appesantire questa terapia servirebbe solo a fare stare ancora di più male Sara, perché il suo piccolo fisico non riceve più nulla, e soffre tantissimo sotto chemio».

Non si ferma però la beneficenza, con lo scopo di farle vivere insieme alla famiglia le esperienze dei suoi sogni, divertendosi in serenità come una qualsiasi bambina di cinque anni insieme ai genitori. «Faremo passare tutto il tempo che Dio vorrà concederle, facendola divertire e portandola nei posti che desidera, perché questo è tutto ciò che umanamente noi possiamo fare” continua il padre nel medesimo post.

Nel frattempo, sulla pagina facebook “Il Babbo Natale dei Bambini”  è stata pubblicata la lista dei desideri della piccola, per far sì che chiunque fosse interessato possa contribuire a trasformarli in realtà. Tra questi, il sogno di essere principessa in un castello per un giorno, andare a sciare e al mare, a Disneyland e Gardaland, allo zoo di Roma e all’acquario di Genova, coltivare fiori e fare una festa con gonfiabili e tanti altri bambini con cui giocare.

La solidarietà si è mossa anche da fuori regione, come nel caso dell’associazione romana “Ripariamo Aps” che, venuta a conoscenza della storia di Sara, ha deciso di regalarle una delle esperienze tanto desiderate, la visita al parco di Gardaland. «Siamo impegnati in molti progetti in tutto il mondo proprio a sostegno dei bambini, la categoria più fragile e vulnerabile – dichiara Francesca Immacolata Chaouqui, presidente di Ripartiamo Aps – Per noi diventa un imperativo morale metterci a disposizione della famiglia di Sara per organizzare il viaggio verso il parco divertimenti sul lago di Garda e tutto ciò che sarà necessario affinché la bimba possa realizzare il suo sogno»

EROSANTEROS POLIS BILLBOARD 15 04 – 12 05 24
CONSAR BILLB 02 – 12 05 24
CONAD INSTAGRAM BILLB 01 01 – 31 12 24