martedì
16 Settembre 2025
il progetto

Aspiranti estetiste in casa di riposo: si esercitano e socializzano con gli anziani

Una trentina di allieve dell'Accademia dell'Estetica e del Benessere di Ravenna si sono recate alla Rosa dei Venti per offrire manicure, trucco o messa in piega

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RosaDeiVenti Ial 4

Una volta a settimana 12 studentesse dell’Accademia dell’Estetica e del Benessere di Ravenna, gestita dallo Ial Emilia-Romagna, si recano alla Rosa dei Venti (complesso multifunzionale per anziani) per offrire manicure, trucco o messa in piega agli ospiti.

Il progetto, su base volontaria, ha coinvolto finora una trentina di allieve e ha un triplo vantaggio: rende felici e “più belli” gli anziani ospiti della struttura, dà la possibilità alle giovani studentesse della scuola di esercitarsi e fare pratica, crea relazioni e solidarietà tra persone di generazioni molto diverse.

«Quando ci è stato proposto questo progetto abbiamo detto subito di sì, senza esitare – raccontano i coordinatori della Rosa dei Venti Claudio Proni e Eugenio Migliavacca -. Sapevamo che avrebbe avuto un impatto positivo sui nostri ospiti e così è stato. Mentre all’inizio erano un po’ restii a provare, adesso sono loro a chiedere ‘oggi arrivano le ragazze?’ e il numero di volontari è cresciuto. Abbiamo donne ma anche uomini, pronti a rilassarsi per qualche ora e a lasciare che qualcuno si prenda cura di loro. Inoltre è anche un bel momento di socializzazione e di scambio che arricchisce da entrambi i lati».

Il progetto, iniziato a gennaio, andrà avanti fino alla fine di maggio.

«L’idea ci è venuta dopo aver sperimentato il successo di analoghe iniziative sporadiche in altre strutture residenziali del territorio – racconta il direttore dello Ial di Ravenna Filippo Pilandri -. Da lì abbiamo pensato a un progetto più strutturato e continuativo, e con diversi obiettivi: il miglioramento della didattica con la pratica, che prevede anche la comunicazione e l’organizzazione di ‘clienti’ reali; la sensibilizzazione a sviluppare relazioni positive con persone fragili; il ‘donare’ un momento piacevole e diverso agli e alle ospiti delle strutture residenziali. La collaborazione con la Rosa dei Venti è stata molto efficace e ci ha permesso di organizzare il tutto senza problemi. Un ringraziamento speciale va poi ai nostri docenti e ai coordinatori delle attività formative che supportano il progetto e accompagnano le studentesse nei loro pomeriggi alla Rosa dei Venti».

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